“Continuiamo a credere che vita e libertà siano una cosa sola, e che non ci sia nulla di più sublime di ciò che è umano nell’uomo.
Che vivrà in eterno, e vincerà”
V.Grossman, Il bene sia con voi, p. 51
[articolo tratto da: "letti da rifare" - Alessandro D'Avenia]
La memoria è la presenza del passato. L’attesa è la presenza del futuro. L’attenzione è la presenza del presente.
Chi non ha memoria ha un presente dimezzato. Lo stesso vale per chi non ha attesa. Il presente è privo di attenzione per chi non ha ricordi e per chi non attende.
Oggi si fa memoria. Ricordare è mettere di nuovo qualcosa dentro al cuore (ri + cor-cordis), scordare (ex + cor-cordis) è strappare via dal cuore.
Chi non ricorda svuota il cuore. Chi ha il cuore vuoto non ha ricordi.
Per ricordare oggi vi suggerisco la visione di questo monologo di Marco Paolini sull’origine dei campi di concentramento, il cui laboratorio furono i progetti di eliminazione dei cosiddetti “inutili” (malati, orfani, handicappati…). La gente comune non protestò. Chiuse un occhio. O forse due.
Il video è lungo, ma sono due ore ben spese. Può essere utile a qualche collega per i ragazzi.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=aqBB-Iu8AU4[/youtube]
Al riguardo vi consiglio inoltre la lettura del racconto “La Madonna Sistina” di Vasilij Grossman (autore di Vita e destino) contenuto nel libro Il bene sia con voi!
Ne ho trovato una traduzione (per vostra comodità) in questa pagina web.
Il video e il racconto sono due esempi di cosa la parola può fare per aiutarci a “ricordare”.
Commenti
Posta un commento